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al testo di Annalisa Scialpi
Uno scorrere lento, equanime
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In questa stanca sera, la solitudine stringe come uno stretto vestito, mentre un’estranea finestra getta una luce d’alluminio sulle strade. Si può morire così, in un’opaca sera, nella musica della fontana di piazza o nelle parole, sottili sparpagliate come i lego nel sonno della pietra. E’ penso che la morte sia così; uno scorrere, lento, equanime oltre l’abbaglio della vita.
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Marco Galvagni
- 06/11/2022 14:25:00
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"Uno scorrere lento, equanime" trovo che sia unopera poetica di gran pregio (senza affatto esagerare) senza troppi inutili aggettivi e con immagini ad ampio respiro con passaggi veramente notevoli come "luce dalluminio/sulle strade" oppure come quasi tutta la strofa centrale "nella musica della fontana/di piazza/o nelle parole, sottili/sparpagliate come i lego/nel sonno di pietra." E il segno duna maturità raggiunta. Un caro saluto, buona domenica e tanti carissimi auguri di buon compleanno e felicità, Annalisa.
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Angelo Naclerio
- 05/11/2022 23:32:00
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Che esista una equanimità ai nostri sensi invisibile sono certo. Quanto alla morte.. ma già me ne hai lucidamente scritto due giorni fa. Un abbraccio
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Vincenzo Corsaro
- 05/11/2022 17:53:00
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"La solitudine può essere una tremenda condanna o una meravigliosa conquista" diceva Bernardo Bertolucci. È tremendamente vero, tutto dipende da come la viviamo e da cosa ci aspettiamo ancora dalla vita. Sicuramente si può morire vivendo lentamente giorno dopo giorno, ne so qualcosa purtroppo, o può arrivare quando non vorremmo. Il tuo testo crepuscolare esalta la solitudine in una di quelle monotone sere in cui i rumori della città e la vita stessa svaniscono nella nebbia e ci accorgiamo della nostra inutilità e il nostro vivere assomigli a uno scorrere lento fra le braccia della nera signora. Bella! Ciao Annalì :)
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SilviaDeAngeliss
- 04/11/2022 20:46:00
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Le sensazioni che proviamo nel buio della sera, sono infinite, e spesso svicolano dalla realtà dellattimo, proiettandoci in una dimensione di "non senso", ove ogni cosa assume un aspetto diverso, quasi inverosimile, lontanissimo da ciò che ci circonda... Molto bella questa tua, buona serata carissima.
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